Il libro si può ordinare in una libreria Feltrinelli o sul sito www.lafeltrinelli.it/



mercoledì 22 febbraio 2012

Videogiochi per allenare la memoria

Da Giada Chicca
Salute











Il primo test, pubblicato sul NEJM, è stato eseguito dal neurochirurgo I. Fried su 7 pazienti con memoria standard affetti da epilessia. Dovendo essi sottoporsi ad un intervento che li portava ad avere elettrodi posti in varie parti del cervello, è stato possibile registrare la loro attività neurale. Ai pazienti è stato dunque chiesto di usare un videogioco in cui era richiesto di memorizzare, percorsi, strade e scorciatoie. Così si è scoperto come stimolando anche per breve tempo una particolare zona del cervello, la corteccia entorinale, sia possibile allenare la memoria. Tale area infatti è una sorta di varco per l'ippocampo, sede neurale dei ricordi e dei dati registrati. Espandendo il discorso, è dunque possibile immaginare che un apparecchio elettrico che riproduca tale processo durante la memorizzazione di date ed altro, riesca ad incentivare notevolmente la memoria. Un'applicazione del genere sarebbe utile per curare il morbo d'Alzhaimer, così come avviene già per il Parkinson.


martedì 21 febbraio 2012

Come studiare musica con i nativi digitali


Arriva il tutor nella stanza di Luca e Paolo... 





“Ciao”
“…”
“Che c’è? Avete litigato?”
“Paolo ha preso 4 in musica”
“E che problema è, mica è la pagella di fine anno!”
“E non glielo vuole dire a mamma!”
“E’ giusto che sia Paolo a decidere se e quando dirglielo, troverà il momento adatto”
“Io la odio musica”
“Perché Paolo?”
“Perché è la materia peggiore di tutte. La odio. Odio il flauto. Il maestro è severo. Mi viene il fiatone a suonare e mi lacrimano pure gli occhi.”
“Sai che anche io non sopportavo musica? Mi ricordo che quando dovevo suonare con qualcuno io facevo sempre finta di suonare ma non soffiavo neanche.”
“Anche io faccio così!... E poi a fine maggio dobbiamo fare la banda.”
“La banda?”
“Si, suoniamo in giro per il paese. Però io voglio fare il tamburo, non il flauto.”
“Ma lo sai suonare il tamburo?”
“Ho provato un paio di volte in classe con una pentola e un cucchiaio di legno.”
“Perché, non avete i tamburi?”
“Ehhhee, no, faremmo un casino… Comunque se lo sogna quello che io suono il flauto.”
“Glielo hai detto?”
“No, mi vergogno.”
“Ma tu che musica ascolti?
“Te lo faccio vedere sull’mp3?”
“Si, prendilo.”
“Ecco: Michael Jackson, “La verità” di Povia, “E meno male che c’è Carla Bruni”, Arisa, e poi quelle de Il mondo di Patty. Ne vuoi sentire una?”
“Si, la tua preferita”
“Questa, sugli amici del cuore, come io e Davide”

Amigos del Corazón, testo

Interpreti: Laura Esquivel e Brenda Asnicar
Quiero que cuentes conmigo
adonde vayas te sigo
nosotros somos amigos
amigos del corazón.

Y si tienes un problema
si algo te llena de pena
siempre estarán tus amigos
amigos del corazón.

Para ayudar a que te sientas mejor
para poder dejar atrás el dolor
porque en las buenas y en las malas yo estoy

Amigo, dame un abrazo te pido
que no está todo perdido
se viene un mundo mejor.

Amigo, hay que seguir el camino
para llegar a destino
no hay que soltar el timón
contra viento y marea, amigo
contra todo lo que sea, amigo
amigos del corazón.

“Ma la sai tutta a memoria!”
“Si perché mia sorella e la sua amica si scaricano il balletto da You tube e poi lo rifanno a casa”
“Ma il mondo di Patty è un telefilm no?”
“Una specie di soap opera con maghi e un sacco di musica e canzoni, una scuola di musical. Tra un po’ c’è una replica…”
“….Allora, Paolo ti faccio una proposta. Se ce la vediamo insieme poi ti posso fare sentire anche io una musica che ho portato?”
“Siiiii!”

(visione de Il mondo di Patty)
“Non ci ho capito molto ma sembra divertente”
“Si, ci sono due gruppi di cantanti, le Popolari contro le Divine che si sfidano”
“Vorresti che fosse così la tua lezione di musica?”
“Seeee, magari!”
“Tu sai fischiare?”
“E certo, da quando ero piccolo!”
“Prova a fischiare il motivo di Amigos del corazon!”
“Certo, senti.”
“Puoi fare di meglio”
“Così?”
“Bravo, molto meglio. Adesso fai finta di essere Bruno, quel bel ragazzo che abbiamo visto ne “Il mondo di Patty”e di suonare sul palco con la tua band
“Cosa suono?”
“Il flauto ovviamente”
“Per finta però?”
“Si”
“Va bene”
“Molto credibile, complimenti. Forse il look va rivisto un po’, jeans un po’ più strappati…Adesso prova con il flauto vero”
“Ma non lo so suonare!”
“Improvvisa, vai ad orecchio, tanto per provare”
“Così? Sarebbe fighissimo saper suonare questa canzone, avrei un grande successo a scuola”
“Hai visto allora che non è la musica né il flauto che odi?”
“Ah, era un trabocchetto il tuo!”
“No, solo un gioco. Adesso tocca a me farti sentire qualcosa. Ti ricordi? Hai mai sentito parlare del flauto magico?”
“E’ una favola?”
“Si, ma musicata da Mozart. Ce l’ho sulla pennetta usb, è un file mp4: c’è un cartone di accompagnamento molto bello. Dove lo vediamo?”
“Aspè, prendo la Psp.”
“Cos’è?”
“La play station portatile così possiamo rimanere qui”
“E si vedono anche i video?”
“E certo. Eccola.”
“Fantastico, ecco, Il Flauto Magico, dell’Orchestra Filarmonica di Berlino diretta da Kark Böhm
Questa canzone ha 220 anni…Ascolta che bello l’inizio…”
“Chi è questo?”
“Il principe Pamino inseguito da un drago, senti la musica come incalza, la tensione?”
“Si, è come il drago di Dragon Trainer, solo che quello è in 3d”
“E queste tre, sono fatine?”
“Tua sorella avrebbe detto le Winx, si. Sono le tre dame che vogliono aiutarlo e lo portano dalla loro Signora, la Regina della notte.”
“E lei la Regina della Notte?”
“Si, si sta lamentando con lui per la scomparsa della figlia, Pamina, rapita dal malvagio Sarastro.
Lui vede un ritratto della ragazza, se ne innamora e decide di salvarla.”
“Che belli questi disegni. E’ bella anche la musica.”
“ i disegni sono di Emanuele Luzzati, ecco le damine consegnano il flauto magico e questa è la principessa.”
“Bella, e lui la guarda innamorato…”
“Si, senti come è dolce la musica in questo pezzo”
“Vorrei poter suonare io così. Che succede?”
“Un cambio di musica repentino, non te l’aspettavi vero?”
“E lui chi è?”
“Papageno, un uccellatore, uno che caccia uccelli per la Regina della notte, che aiuterà Pamino a salvare la principessa”
“Buffo”
“E anche lui alla fine troverà l’amore, la sua Papagena. Vedrai il pezzo in cui Papageno vede la sua Papagena, è meraviglioso: in pochi secondi i due si vedono, si stupiscono, si piacciono e  si innamorano, è anche un pezzo molto divertente. Vuoi sentirlo, anche se saltiamo tutte le avventure di Pamino?”
“Si”
“Ecco”
“Bellissimo, dalla musica si capisce che si stanno innamorando.”
“Si, dopo un po’ che sentirai Il flauto magico riuscirai a riconoscere ogni singolo brano e ad abbinarlo alla storia.”
“Figo! Questo pezzo lo abbino subito, è semplicissimo. Dicono sempre pa-pa-pa-pageno!”
“Bravissimo. Facciamo così, tu vai dalla maestra che ti ha messo 4 e gli dici che hai ascoltato Il flauto magico di Mozart e ne hai anche studiato la storia, così magari apprezza lo sforzo…”
“Ma mi vergogno!”
“E di dire a tua mamma del 4?”
“Mi vergogno ancora di più.”
Me lo metti nella memoria della Psp?