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giovedì 14 ottobre 2010

SOCIAL NETWORK. Ogni volta che si parla di social network il tono è questo! Uff...

1. Attenti all’identità: nella vita reale, se qualcuno si maschera puoi accorgertene subito. In Rete è molto semplice assumere identità diverse da quella vera. Quindi non dare mai indirizzi, numeri di telefono o altre informazioni che ti rendano rintracciabile a persone che non hai già incontrato nella vita reale.

2. Pedofili nascosti:
se ti trovi in un sito dedicato ai giovani e incontri un adulto, sii prudente. Cosa ci fa un adulto sul sito dove si aiutano gli studenti a svolgere i compiti? Se ti contatta, fai attenzione ai tuoi dati personali e agli appuntamenti.
3. Pornografia verbale: esistono forum per ragazzi dove si discute sul sesso usando un linguaggio esplicito. In questi luoghi è più facile incontrare persone che hanno secondi fini, quindi è meglio evitarli.
4. Appuntamenti al buio? No grazie: molti ragazzi vogliono incontrare gli amici virtuali. Se anche tu ne hai voglia, prendi appuntamenti in luoghi molto frequentatati e fatti sempre accompagnare. Infine non dimenticarti di avvertire i tuoi genitori su orario e luogo dell’incontro.
5. Stalking: se qualcuno ha il tuo numero di telefono, conosce il tuo indirizzo di casa, sa dove vai a scuola o in palestra, può usare questi dati per intromettersi in maniera molesta nella tua vita privata.

6. Cyberbullismo:
in Rete è facile diventare bulli, non serve la violenza fisica. Un fotomontaggio che ti ridicolizza può farti star male se lo vedono i tuoi amici. Se qualcuno apre un gruppo sul tuo social network con lo scopo di prenderti in giro, potresti rimanerci molto male. Se sei una vittima di questi comportamenti, segnala gli abusi ai gestori del sito dove si trova il materiale.
7. Furto di identità: se un ladro ti ruba il passaporto, difficilmente potrà usare la tua identità. Ma se qualcuno conosce username e password, può usare indisturbato il tuo nome e la tua faccia virtuali. Perciò usa password complesse (es. numeri e lettere) e imposta domande di “recupero password” a cui solo tu sai dare una risposta.
8. Violazione della privacy: le informazioni che ti riguardano sono di tua proprietà. Perciò se trovi una foto o un video che ti riguardano su internet, ma non sei d’accordo, puoi segnalare l’accaduto ai gestori del sito dove si trovano questi contenuti.

9. Livelli di Privacy:
i social network ti permettono di scegliere le persone a cui mostrare il tuo profilo. Ricordati di impostare sempre i “livelli di privacy” affinché i tuoi dati non siano mai pubblici.
10. Evasione dalla realtà: esagerare con le relazioni virtuali può isolarti dal mondo reale. Non stare troppe ore al pc, esiste ancora la vita reale.

3 commenti:

  1. Ma lo vogliamo capire che i ragazzi usano facebook come se stessero con gli amici sul muretto, per raccontarsi battute, curiosità, far capire che stanno soffrendo, che sono felici, che hanno bisogno di un sorriso, di una mano, di un amico...Per raccontarsi, per dire chi sono, per condividere! Si si, ci sono i maniaci lo sappiamo ma ce ne erano infinitamente di più 10 anni fa in chat quando tutti si celavano dietro identità fasulle. Prima era veramente rischioso, oggi è tutto più sicuro: nome, cognome, scheda, amico di chi, i tuoi gusti, i tuoi interessi, presentato da chi... Neanche i maniaci hanno più la vita facile poverini :-)

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  2. oddio, non saprei, i rischi ci sono ancora, ma i nostri figli nascono che fb già esiste e tutto il linguaggio della privacy non lo conoscono, non hanno fatto il nostro percorso, non sanno di cosa si tratta. internet continua ad essere pericoloso, niente da fare, io aspetto con terrore il momento in cui mia figlia inizierà a navigare da sola, che protezione possiamo dare loro? carolinapop

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  3. Una mia amica usa un programma adatto per i computer usati dai bambini che vieta l'ingresso a tutti i siti potenzialmente pericolosi e che non consente di scaricare niente. Inoltre alla mail della madre arriva un tracciato dei siti dove il bambino sarebbe voluto andare magari perchè invogliato da un link pubblicitario. Non si tratta di spiare i bambini perchè non ti consente l'accesso nelle loro conversazioni private ma solo di accertarsi che non si perdano nel bosco. D'altronde, visto che con il digitale ci sono 200 canali, non penso lasceresti tua figlia neanche da sola davanti al televisore con un telecomando in mano. Diciamo che i pericoli possono arrivare da molte parti...e conviene sempre stare in guardia :-)

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